Da qualche mese a questa parte ho deciso di buttarmi a capofitto nello studio dei prodotti tech. Da Uber ad Airbnb passando per Slack e Pinterest.
Mi sono chiesto: come si possono far crescere al meglio prodotti di questo tipo? Cosa cambia a livello Marketing rispetto ai soliti ecommerce o business di lead generation?
Cosa fa scalare questi prodotti che tutti conosciamo mentre la maggior parte finisce per essere menzionato solo nei meandri più oscuri di qualche sub-redditt?
Ho trovato diverse risposte e alcune le ho pure sperimentate in prima persona. Ho deciso quindi di condividerti tutto quello che ho imparato in una serie di 3 articoli.
Il tentativo di sintesi è importante e non potrò andare nel dettaglio di tutti i temi ma alla fine spero ti porterai a casa una maggior consapevolezza di dinamiche come Prodcut-Channel Fit, Growth Loops e Network Effects.
Mettiti comodo, sarà un bel viaggio.
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Bene, detto questo cominciamo 😎
I funnel sono morti
Il primo episodio di questa serie parte con una triste consapevolezza. I nostri amati funnel, per questo settore, non solo sono obsoleti ma anche dannosi.
Per questa tipologia di prodotti il framework standard è stato per molto tempo il funnel AARRR che prevede: Acquisition, Activation, Retention, Referral e Revenue.
Uno standard si settore che oggi non vale più. Lo scenario si è fatto via via più complesso e le fasi di acquisition, retention e monetizzazione sono più interconnesse che mail. Il framework a funnel non riesce più a tener conto della complessità.
Questo porta a diversi problemi che causano diverse inefficienze poiché:
Si creano silos strategici
Si creano silos funzionali
Non si sfrutta il potenziale dell’effetto compound
Sempre di più la crescita dei prodotti tech passa dall’unione di intenti dei team di Prodotto, Marketing e Sales.
Senza sinergia tra questi risulta impossibile scalare sul lungo.
In questo primo articolo ti spiego in dettaglio perché accade tutto questo e come evitare che succeda.
Se sei interessato a capire di più sai già cosa fare.
Novità da non perdere e ispirazioni varie
Ecco le novità principali e quello che mi ha ispirato questo settimana.
Spero possa fare lo stesso con te 👇
News 📰
Al duopolio Facebook-Google nel mondo dell’advertising si stanno affacciando con prepotenza diversi player, Amazon e Apple da protagonisti.
Più vedo la suite advertising di Microsoft crescere e più mi convinco sia criminalmente sottovalutato.
Mancavano giusto loro, anche Pinterest ha deciso di licenziare circa il 5% dei propri dipendenti. Il mondo tech non è un luogo sicuro di questi tempi.
Food for thoughts 🧠
Non voglio essere l’ennesima persona a scassarti l’anima con ChatGPT e quanto sia forte, però se sei pigro ecco una lista di prompt pazzeschi già pronti per aiutarti con Google Ads.
Concedimi un’ultima cit all’AI. Il buon
ha condiviso una gemma che non posso non riportare. Un sito che lista tutti i tool di AI che puoi immaginare per gli usi più disparati: divertiti.Chi ha detto che su TikTok si gigioneggia o acquista e basta? A quanto pare i creator sono un veicolo estremamente potente anche per il recruiting, pensa te!
Book of the Week 📚
Ho citato prima i network effect e stiamo parlando di prodotti tech. Oggi non potevo proprio esimermi dal consigliarti “The Cold Start Problem” una perla di Andrew Chen.
Il buon Andrew è un punto di riferimento per il settore e in generale per chi vuole approfondire dinamiche di growth.
In questo libro racconta in modo estremamente lucido come creare dei network introno ai prodotti in grado di accelerarne la crescita e di difendere la posizione di mercato rispetto ai competitor.
Un must read.
Puoi dargli un’occhiata qui su Amazon.
Non prendo fee di affiliazione.
Beh che dire, per questa edizione è tutto. Se hai dubbi o domande rispondi pure a questa mail, proverò ad aiutarti!
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Buona giornata, alla prossima 👋
Bella newsletter! e grazie della citazione :)