Oggi avrei dovuto mandarti l’ultimo di una serie di tre articoli dove riassumo ciò che ho imparato studiando il settore dei prodotti tech. Esatto “avrei dovuto” perché gli articoli non saranno più solo 3 ma 4.
La motivazione è semplice: in 3 soli articoli non ci stavo dentro.
Gli argomenti da trattare sono complessi e nello scrivere mi sono accorto che per mantenere gli articoli agili e da pochi minuti di lettura risultavo troppo semplicistico.
Ecco quindi che ho deciso di allungare la serie. Enjoy!
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Bene, detto questo cominciamo 😎
Parliamo di Product-Market Fit
Alcuni prodotti hanno successo e scalano velocemente mentre altri finiscono dopo poco nel dimenticatoio.
Una delle variabili che fa spartiacque è trovare o meno quello che viene detto "Product-Market Fit". Ne avrai sentito parlare ma spesso la sensazione è che sia qualcosa di fumoso e poco concreto.
Non è così.
Si tratta di un processo essenziale in fase di analisi e creazione di prodotto o nuove feature. Sia per prodotti nuovi sia per brand che devono scalare e aprire nuovi mercati.
L’analisi di base coinvolge diverse variabili:
Categoria: a che categoria ti associano i tuoi clienti (es. Sales, Customer care)
Chi: com’è fatto il tuo cliente tipo, devi capire se è descritto meglio da passioni o ruoli lavorativi
Problemi: quali sono i problemi che affronta e che il tuo prodotto o servizio può aiutare a risolvere
Motivazioni: le ragioni per le quali il “Chi” vuole risolvere un determinato problema, le leve che lo spingono all’azione
Questo per allineare alle esigenze di mercato la value proposition del prodotto, le leve per attirare l’attenzione e altre variabili.
In questo quasi ultimo articolo della serie entro nel dettaglio di come fare queste analisi e di come capire se sei sulla strada giusta.
Sai già cosa fare 👇
Novità da non perdere e ispirazioni varie
Ecco le novità principali e quello che mi ha ispirato questo settimana.
Spero possa fare lo stesso con te 👇
News 📰
Instagram lancia “Channels”, una nuova feature che permette a brand e creators di creare canali a cui i follower possono iscriversi per ricevere news e notifiche. Una sorta di canale telegram integrato, pazzesco.
Dopo Twitter anche Facebook lancia un programma Verified a pagamento. Secondo te ha senso? Rispondi alla mail per dirmi la tua.
Bing Ads ha un nuovo touchpoint per gli advertiser: si potranno inserire annunci nelle risposte dell’AI powered by ChatGPT.
Food for thoughts 🧠
Il content marketing non è più un’opzione e i brand devono trovare modalità intelligenti di ottimizzare l’effort sui diversi touchpoint. La base è il crossposting.
Non sei sicuro che un testo sia creato da AI o meno? Te lo prova a dire proprio OpenAI. Ho provato a usarlo per capire se i miei testi venivano classificati in modo corretto. Avesse detto che lo aveva scritto una macchina mi sarei preso male, non scrivono così bene.
Un’interessante guida introduttiva di HubSpot che prova a chiarire meglio quando puntare sulla SEO vs Google Ads. Spoler, dipende.
Book of the Week 📚
Sono un grande fan del first principle thinking credo che per capire a fondo qualcosa si deve essere in grado di spiegarla in modo estremamente semplice basandosi su principi di base.
Ecco, Feynaman sapeva una cosa o due di fisica.
Il libro è una raccolta di lezioni che ha tenuto sui 6 punti cardine della fisica di base ed è un bellissimo viaggio all’interno della nostra realtà fisica. Mi ha ispirato più volte.
Te lo consiglio.
Puoi dargli un’occhiata qui su Amazon.
Non prendo fee di affiliazione.
Beh che dire, per questa edizione è tutto. Se hai dubbi o domande rispondi pure a questa mail, proverò ad aiutarti!
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