Sono proprietario di casa da meno di una settimana e da allora mi si è bloccato il nuovo Velux e la cucina avrà un ritardo di circa un mese.
Direi tutto bene.
Ma non mi lascio abbattere facilmente, ne verrò a capo.
P.S. Se conosci gente che installa condizionatori scrivimi che mi arrivano preventivi per i quali dovrei chiedere un altro mutuo.
Direi che ho straparlato di me abbastanza, se sei qui è perché vuoi leggere di marketing e non di arredo interno e l’argomento di oggi merita il giusto spazio.
Parliamo di A/B testing e quindi parliamo delle basi per avere successo su ogni piattaforma. In questo caso parliamo di A/B test per Meta Ads.
Prima di cominciare, ti ricordo che se i miei vaneggiamenti ti hanno stufato, in fondo trovi il modo di disiscriverti.
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Bene, detto questo cominciamo 😎
Tre test per migliorare le tue Meta Ads
L’A/B testing, che ti piaccia o meno, è uno dei pilastri fondamentali per migliorare progressivamente le performance delle tue campagne. Non si scappa.
Serve a capire ciò che funziona per iterarlo e capire dall’altra parte cosa non funziona e andrebbe scartato. Se parliamo di Meta Ads i primi test che ti consiglio di fare sono due:
Testa diversi angoli comunicativi e leve emozionali per capire quali tipi di messaggi funzionano meglio sul tuo target
Testa diversi formati e template grafici per capire quale stile risuona meglio con il tuo target di riferimento
A mio parere queste sono davvero le basi. Ma una volta capito cosa funziona su questi due macro aspetti?
Beh intanto dovresti continuare a testare nuove versioni, la regola numero uno è non adagiarsi sugli allori. Poi potresti iniziare a lavorare di fino testando molto altro.
L’articolo di questa settimana parla proprio di altri A/B test che una volta trovati angoli e formati vincenti ti consiglio di fare. In genere mi portano ottimi risultati e sono estremamente semplici da mettere a terra.
Parlo di testare:
👉 Ads in branded content
👉 Copy corti vs copy lunghi
👉 Inserimento o meno dell’URL di atterraggio nel copy
Se vuoi capirli nel dettaglio e imparare come impostarli non ti resta che leggere cliccare il bottone qui sotto!
Novità da non perdere e ispirazioni varie
Ecco le novità principali e quello che mi ha ispirato questo settimana.
Spero possano fare lo stesso con te 👇
News 📰
Bytedance, casa madre di TikTok, potrebbe avere già un piano b nel caso le cose a livello di regulators dovessero volgere al peggio: la nuova app Lemon8 è in forte ascesa nel mercato US.
Instagram e creators sono un connubio destinato a durare per moooolto tempo. Le nuove funzionalità del creator marketplace rendono ancora più facile scovare i talenti giusti.
Lo avrai forse già sentito, ma Google dismetterà 4 dei modelli di attribuzione precedentemente selezionabili in GA4. Rimarranno essenzialmente quello last click e quello data driven.
Food for thoughts 🧠
Le colonne personalizzate sono uno dei modi più semplici per avere delle viste immediate sulle diverse piattaforme di advertising. Eccone 13 che per Google Ads possono essere interessanti.
Il post-click è tanto importante, se non di più, di quello che avviene sulle singole piattaforme. Ecco un bell’elenco di semplici tips per ottimizzare le landing page su campagen ppc.
Produttività, produttività, produttività. Se ne sente parlare spesso ma come tutti gli argomenti inflazionati ci sono anche tanti miti privi di fondamento. Nir Eyal prova ad aiutarti e a fare chiarezza sfatandone 5.
Book of the Week 📚
Non solo di Marketing vive l’uomo e una delle mie grandi passioni è la storia. Nello specifico la storia militare.
Napoleone è un personaggio quasi mitologico che ha segnato un’epoca e probabilmente cambiato la storia occidentale. In questo libro Jacques Garnier esplora lo sviluppo della sua scienza militare, sottolineando attraverso esempi concreti dei punti di svolta.
Non è un libro legato al nostro modo, ma è una bella lettura che ho trovato molto piacevole. Se ti interessa la storia dacci un’occhio.
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